Il male al tallone è un problema molto diffuso: vediamo quali sono le cause e quali sono i rimedi per curare la tallonite

Con il termine tallonite si indica un dolore localizzato a livello del tallone, a causa di un’infiammazione della fascia plantare. In generale, la tallonite non inizia in modo improvviso e particolarmente doloroso. Si tratta piuttosto di un problema che inizia a farsi sentire timidamente: dapprima si avverte un certo fastidio alla parte posteriore del piede, il quale poi, nei giorni successivi – se non si interviene in tempo – si trasformerà in dolore vero e proprio, tanto da poter arrivare a rendere estremamente dolorosa la semplice camminata. Ma quali sono le cause, e quali sono i possibili rimedi per la tallonite?

Prima di trattare più in profondità l’argomento, vogliamo precisare che, all’insorgere dei primi sintomi dolorosi, è assolutamente consigliabile rivolgersi al proprio medico curante, così da poter intraprendere fin da subito la terapia corretta. In questo articolo, infatti, consiglieremo solamente dei rimedi che possono accompagnare in modo efficace un trattamento medico mirato e personalizzato.

Le cause della tallonite

La tallonite può essere causata dai più diversi fattori. Le persone in sovrappeso, data la maggiore pressione esercitata sul piede, hanno probabilità più alte di avere a che fare con la tallonite, la quale è incentivata anche dall’artrosi e da patologie reumatiche. Non è poi un mistero che il dolore al tallone può essere causato e incentivato anche dall’abitudine di indossare scarpe scomode, come per esempio le scarpe con il tacco alto, o particolarmente rigide, come talune calzature antinfortunistiche. La tallonite è inoltre diffusa tra gli sportivi che praticano corsa, calcio, tennis e basket, tutte attività che sollecitano in modo particolare la regione calcaneare. I continui shock e microtraumi vissuti dal tallone, infatti, si traducono presto in altrettante infiammazioni, soprattutto per chi non utilizza calzature e delle solette sportive di qualità.

Per prevenire la tallonite, dunque, è fondamentale in primo luogo proteggere al meglio il proprio piede, utilizzando delle calzature e delle solette in grado di ammortizzare al meglio la camminata. A questo scopo esistono molti modelli di solette, di mezze solette e di plantari, tutti volti ad assorbire vibrazioni e shock, così da proteggere le articolazioni e le parti molli dei piedi e delle gambe.

I rimedi per la tallonite

Come anticipato, di fronte ai sintomi della tallonite è sempre il caso di rivolgersi al proprio medico, senza sottovalutare la situazione. Se trascurata o curata nel modo scorretto, infatti, la tallonite non può che peggiorare nel tempo, con un progressivo aumento del dolore. Una continua trazione della fascia plantare, per esempio, può alla lunga dare luogo a una dolorosa apposizione di calcio, conosciuta come spina calcaneare.
Molto meglio, invece, iniziare a curare tempestivamente il problema.Probabilmente, il medico curante suggerirà l’interruzione temporanea di qualunque attività sportiva, fino alla scomparsa dei sintomi e quindi dell’infiammazione. Non temere: se trattata in modo efficace, una tallonite scompare in poche settimane. Oltre a questo, per attenuare infiammazione e dolore, il medico suggerirà l’applicazione di ghiaccio, nonché l’uso di apposite solette ammortizzanti e antischock. Solamente in casi gravi, in cui il dolore non dovesse retrocedere nel giro dei primi 20 giorni, sarà necessario effettuare una radiografia, così da escludere la presenza di microfratture o di calcificazioni.

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Per prevenire il ripresentarsi della tallonite è assolutamente consigliabile l’uso di solette sportive ben ammortizzate, nonché l’uso – nelle scarpe di tutti i giorni – di appositi alzatacchi. Gli alzatacchi per la tallonite sono dei morbidi e stabili sostegni per la zona calcaneare, i quali permettono di ridurre in modo concreto lo stress cui il tallone è sottoposto continuamente nei nostri spostamenti.